I greenkeeper e i manager dei golf club hanno ora l’opportunità di contribuire al programma Golf Course 2030 di The R&A attraverso un sondaggio mirato a identificare fattori chiave e necessità per una gestione sostenibile del manto erboso.

Il programma Golf Course 2030, come spiega il project manager John Kemp, ha l’obiettivo di aiutare i campi da golf a fronteggiare il cambiamento climatico, a gestire le risorse in modo più consapevole e a prepararsi per le normative future che potrebbero influire sulle condizioni dei percorsi. Questo impegno internazionale, sviluppato in collaborazione con affiliati, enti del settore, e istituti accademici, si concentra sui temi centrali di Agronomia Sostenibile, Risorse, Biodiversità e Clima, fondamentali per la gestione moderna dei campi.
“Per lo sviluppo continuo di Golf Course 2030, abbiamo bisogno delle opinioni e del feedback degli stakeholder del settore per valutare l’impatto del progetto e comprendere le esigenze future, così da garantire un supporto pratico ai gestori di campi e ai club”, afferma Kemp.
Tra le iniziative, Golf Course 2030 sviluppa progetti di ricerca e innovazione che mirano non solo ad aumentare l’adozione di pratiche sostenibili, ma anche a mitigare gli effetti del clima e a garantire le migliori condizioni di gioco. Per ogni area geografica, The R&A lavora con una rete estesa di stakeholder del settore per produrre piani nazionali e regionali che si allineano a strategie di sostenibilità più ampie.
“Golf Course 2030 fornisce alle strutture e ai consulenti le informazioni necessarie per prendere decisioni aziendali informate sulla gestione del manto erboso, identificando quanto sia utile la guida offerta dal programma e il suo impatto nel promuovere i cambiamenti necessari“, aggiunge John Kemp.
I greenkeeper e i manager possono completare il sondaggio di cinque minuti a questo link:
Questo programma rappresenta un’importante opportunità per l’Italia e i suoi campi da golf, favorendo l’integrazione in una rete globale di innovazione che migliora la visibilità del golf italiano e l’impatto positivo sul territorio. Un primo piano nazionale era già stato avviato nell’aprile 2020, grazie alla collaborazione tra la Federazione Italiana Golf, GEO Foundation, CMAE, AITG e altri partner del The R&A, creando una base per lo sviluppo di strategie sostenibili e una gestione responsabile dei campi:
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare The R&A all’indirizzo email GolfCourse2030@RandA.org.

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